Effetti e benefici del CBD

Per capire i benefici del CBD, dobbiamo considerare che il nostro organismo produce normalmente  sostanze endocannabinoidi che vanno ad interagire con le nostre cellule tramite appositi recettori. Il cannabidiolo, abbreviato con la sigla, CBD, è un tipo di cannabinoide, ossia una sostanza chimica che si trova naturalmente nelle piante di cannabis (canapa). In questa pianta sono presenti circa 700 tipi di sostanze diverse che presentano infiniti e inesplorati effetti sull’organismo umano. I cannabinoidi  sono composti accomunati dalla capacità di interagire con i recettori del nostro sistema endocannabinoide, un sistema interno, su cui ha effetto la cannabis e il CBD.

Il CBD, si lega ai recettori CB2, che si trovano sulle cellule T del sistema immunitario e a livello del sistema nervoso centrale. La stimolazione dei recettori CB2 sembra essere responsabile principalmente dell’azione anti-infiammatoria e immunomodulatrice dei cannabinoidi.

I benefici del CBD

I benefici del CBD si vedono anche in campo strettamente terapeutico. Per questo prendiamo in esame il report dell’OMS realizzato nel 2017: CANNABIDIOL (CBD) Pre-Review Report. Nella sezione dedicata alle applicazioni terapeutiche si legge: “L’uso clinico del CBD è più avanzato nel trattamento dell’epilessia”.

Ci sono anche prove che il CBD possa essere un trattamento utile per molte altre condizioni cliniche. Le sue proprietà sono principalmente antiinfiammatorie, antiossidanti, neuroprotettive e analgesiche.

Il CBD, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, può avere benefici terapeutici in varie malattie come Alzheimer, Parkinson e sclerosi multipla, e può alleviare gravi disturbi come ansia, depressione e nausea.

Gli effetti del CBD

L’olio di CBD ha molti effetti sull’organismo, quindi può essere utile nei casi più diversi. Il CBD di solito agisce sul corpo con  un potente effetto rilassante sui muscoli. E’ indicato pertanto contro la la rigidità muscolare e la sindrome fibromialgica.

Il CBD riduce fortemente alcuni degli effetti collaterali del THC, come la perdita di memoria, il nervosismo ed il disorientamento. Il CBD è un potente analgesico in grado di ridurre l’infiammazione, il CBD è anche un potente ansiolitico e antidepressivo.   

Il CBD è antiemetico, ossia in grado di ridurre la nausea e il vomito, ed è  un antipsicotico. Preso prima di coricarsi il CBD aiuta a combattere l’insonnia, riducendo lo stress e la tensione fisica e mentale. In pratica il CBD aiuta a dormire bene.  

L’olio di CBD, grazie ad una significativa capacità antidolorifica e antinfiammatoria è in grado di alleviare i sintomi di patologie osteoarticolari come l’artrite.  

Effetti dell’olio di CBD in sintesi

  • Antiepilettico: riduce convulsioni e convulsioni.
  • Antidiabetico: abbassa i livelli di zucchero nel sangue.
  • Antispasmodico: previene spasmi e convulsioni.
  • Anti-ischemico: riduce il rischio di arterie ostruite.
  • Antibatterico: rimuove alcuni batteri, limitandone il movimento e la riproduzione (batteriostatica), in modo più efficace del THC.
  • Ipotensivo: riduce la pressione sanguigna.
  • Anti-procinetico: rallenta le contrazioni dell’intestino tenue, aiuta a combattere la malattia di Crohn  e la malattia dell’intestino irritabile.
  • Antiossidante contro i radicali liberi (il CBD è più antiossidante delle vitamine C o E).

Inoltre, riduce la voglia di fumare tabacco, stimola la crescita ossea e combatte l’acne e la psoriasi.

I benefici del CBD per lo stress quotidiano  

I benefici del CBD sono apprezzati anche dalle persone che non presentano particolari disturbi o patologie. Anche per chi semplicemente soffre di stress, il CBD può risultare una valido alleato per rilassarsi e riposare meglio

Come ha spiegato a CBD-life, il dottor Carlo Privitera, specialista in chirurgia d’urgenza ed esperto di cannabis medica, sappiamo che in generale lo stress e l’avanzare dell’età portano ad una riduzione della funzionalità del nostro sistema endocannabinoide, quindi è consigliabile un’integrazione  con prodotti al CBD.

Il sistema endocannabinoide è un sistema di controllo e di supporto per lo stress. Lo stress  tecnicamente, consiste nel fatto che un  qualsiasi stimolo a cui siamo sottoposti, ad un certo punto, può  superare la soglia del compenso.

Ma anche se non la supera comunque ci impegna. Questo vuol dire che l’organismo si deve adattare e deve impegnare il sistema endocannabinoide.  

Ora quando siamo in buona salute, quando siamo giovani, quando manteniamo una buona alimentazione, tendiamo a mantenere tutti i sistemi di controllo in buon funzionamento; quindi il sistema endocannabinoide su tutti e la ghiandola pineale che produce la melatonina, “Quindi dopo i 40 anni sarebbe assolutamente indicata una prevenzione alimentare con il CBD, perché integrare quello che ogni giorno noi consumiamo, sicuramente male non fa, visto che domani lo riconsumeremo”

Il consiglio è sempre quello di  aiutare il nostro corpo, la nostra mente tutti i nostri sistemi biologici, nel portare lo stesso quotidiano, specialmente dopo una certa età.

Il CBD, in questa analisi è a scopo preventivo, non curativo ed è, viene sottolineato, assolutamente  privo di alcun tipo di rischio.

Effetti collaterali dell’olio di CBD

Di solito con le dosi consigliate, molti esperti sottolineano che non si hanno particolari effetti collaterali in relazione al consumo di olio di CBD. Tuttavia ogni persona presenta un quadro unico e particolare.

Gli effetti collaterali più comuni dell’olio di CBD  possono essere:

  • Bocca asciutta: La bocca asciutta, o secchezza delle fauci, è un effetto collaterale del CBD piuttosto comune, visto che il CBD interagisce con i nostri recettori collegati alle ghiandole salivari, riducendo temporaneamente la produzione di saliva.
  • Stanchezza: La stanchezza è stata segnalata come un possibile effetto collaterale del CBD, visto il suo effetto rilassante sia dei muscoli che del sistema nervoso.
  • Cambiamenti nell’appetito: L’appetito è un meccanismo fortemente influenzato dal benessere fisico e mentale.  Quindi visto l’effetto dell’olio di CBD su questi,  i cambiamenti nell’appetito sono piuttosto comuni, sia sul fronte della stimolazione, che del calo della fame
  • Pressione sanguigna bassa: Raramente si verifica un leggero calo della pressione sanguigna.
  • Diarrea: In questo caso il sintomo potrebbe dipendere maggiormente dalle scelta dell’olio vettore, ossia dall’olio con cui viene miscelato l’olio di CBD.
  • Vertigini: In alcuni casi, dosi più elevate di olio di CBD possono causare sonnolenza o vertigini.

I benefici del CBD sugli animali

I benefici del CBD sugli animali, sono evidenti nelle dermatiti, nelle  patologie neurologiche, nelle artrosi, e nelle nevriti. Ma anche patologie comportamentali come l’epilessia o problemi gastroenterici.  Come ha spiegato a CBD-life, la Dottoressa Elena Battaglia veterinaria esperta nelle terapie con il CBD, ogni giorno però si scopre una patologia che può essere curata con il CBD, come per esempio le malattie della pelle.  Effetti positivi si sono riscontrati nel CBD applicato alla  cura dell’alopecia dei cani.