Cosmetici al CBD: tutto quello che devi sapere

La pianta della Cannabis è una risorsa preziosa e i suoi principi attivi possono essere utilizzati in vari campi. Infatti questo vegetale si presta a molteplici usi. Ad esempio può essere impiegato in campo alimentare, sia in forma naturale sia sotto forma di integratore (qui tutte le informazioni sugli integratori al CBD). Anche in campo medico si rivela essere un ottimo alleato. Non tutti sanno però che anche nel ramo della cosmesi la Cannabis è un ottimo elemento che può aiutare la nostra pelle. In particolare il principio attivo CBD (cannabidiolo – qui tutte le informazioni sul CBD) è ingrediente di molti prodotti cosmetici. Vediamo nel dettaglio quali sono i cosmetici al CBD e che effetti hanno sulla nostra pelle.

Cosmetici al CBD e la legge italiana

Come sappiamo il CBD e gli altri componenti della Canapa trovano difficoltà ad essere riconosciuti legalmente nel nostro Paese. Tuttavia l’Italia in questi anni ha fatto enormi passi avanti in questo senso ed altri ne saranno fatti nell’immediato futuro. Attualmente come sottolineato dal dossier di Federcanapa per quanto riguarda i cosmetici al CBD la legge 242/2016 prevede espressamente la cosmesi tra le tipologie di prodotti ottenibili dalle coltivazioni. Inoltre a livello comunitario, nel Reg. (CE) n. 1223/2009, è stato stilato un vero e proprio “Elenco delle sostanze vietate nei cosmetici”.  Qui troviamo “Narcotics, natural and synthetic: All substances listed in Tables I and II of the single Convention on narcotic drugs signed in New York on 30 March 1961” (RestrictionsII/306). Nella primavera 2019 le Istituzioni europee si sono allineate alla normativa cosmetica della Convenzione Unica sugli Stupefacenti di New York.  Infatti hanno ampliato la CosIng List, ossia hanno allungato l’elenco degli ingredienti ammessi nella cosmesi. Tuttavia Federcanapa riporta che in una recente revisione della Lista europea degli ingredienti in cosmesi(CosIng List) è stato  limitato l’uso del CBD di origine naturale. Sono riconosciuti solo i derivati dal seme,  i derivati delle foglie e il CBD per via sintetica. Precisiamo però che la CosIng List non è vincolante per gli Stati Membri e la lista vigente nel nostro Paese non riporta né la canapa né i cannabinoidi tra le sostanze vietate nella cosmesi. Quindi come spiegato sempre da Federcanapa la canapa coltivata secondo la L. n. 242/2016 può essere destinata alla produzione di cosmetici. Quindi il CBD è ammesso per la produzione di cosmetici.

Cosmetici biologici al CBD

Come qualsiasi altro prodotto è preferibile consumare cosmetici al CBD biologici, in quanto, più naturali e non nocivi. I cosmetici sono prodotti che vengono applicati direttamente sulla nostra pelle e di questa categoria ne fanno parte: le creme idratanti, deodoranti e make up. Come riportato da crystalweed.it il CBD è un elemento prezioso per l’industria cosmetica perché è in grado di agire notevolmente sulla salute della nostra pelle. Infatti i cannabinoidi si legano perfettamente con il nostro organismo perché già l’essere umano produce naturalmente questo tipo di sostanze. Il CBD dunque dal punto di vista dermatologico può agire su molte problematiche dell’epidermide quali acne, infiammazioni e anche psoriasi.

Effetti e benefici dei cosmetici al CBD

In precedenza abbiamo visto come il CBD può essere un ottimo alleato in campo medico, anche l’OMS ha certificato i suoi effetti benefici sul corpo;(qui il parere dell’OMS sulla Cannabis). Inoltre l’Alta Corte di Giustizia dell’UE ha stabilito che il cannabidiolo non è un farmaco narcotico. Anche la Commissione droghe delle Nazioni Unite ha riconosciuto ufficialmente che la Canapa ha  proprietà terapeutiche e quindi non può essere inserita tra le sostanze dannose. Come riportato dallo studio pubblicato sul British Journal of Clinical Pharmacology il CBD ha codeste proprietà: antinfiammatorio, anticonvulsivo, antiossidante, antiemetico, ansiolitico e antipsicotico.

Il corpo umano ha al suo interno il sistema endocannabinoide, ovvero,  un sistema biologico composto da endocannabinoidi che sono neurotrasmettitori. Come riportato da Vogue molte sono le ricerche scientifiche riguardo all’uso del CBD a livello epidermico. Vogue riporta la tesi della dott.ssa Floriane von der Forst, la quale testimonia le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti del CBD nelle sue ricerche. In particolare il CBD aiuterebbe a diminuire le tossine sulla superficie della pelle che accumuliamo attraverso l’aria urbana e i raggi UV. Quindi possiamo lenire problemi di acne, eczemi e infiammazioni della cute.

Secondo uno studio scientifico il CBD può alleviare i sintomi della psoriasi. La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle solitamente di carattere cronico e recidivante. Qui le informazioni sulla psoriasi. Essa si manifesta con sfoghi cutanei di colore rosso sullo sfondo e di colore bianco sulla parte più esterna della pelle.  La causa scatenante di questa malattia spesso è legata allo stress e a problemi psicologici. In quest’ottica l’olio di cannabis al CBD viene utilizzato per alleviare questi sfoghi. (Qui crema al CBD contro la psoriasi). Infatti grazie al suo potere idratante l’olio al CBD penetra all’interno della pelle e quindi delle cellule rallentando la proliferazione della psoriasi.  In questo caso il CBD blocca la proteina Interleuchina.  In questo modo anche l’eczema può essere rallentato. L’eczema è una dermatite pruriginosa e non infettiva (qui tutte le informazioni).  L’olio di CBD è un prodotto naturale ricavato dalla canapa,  ma non viene ricavato dai semi, come l’olio di canapa,  bensì dai tricomi ghiandolari delle foglie e dei fiori femminili della pianta. (Qui la differenza tra olio al CBD e l’olio di canapa).

Per l’acne invece è consigliabile l’utilizzo di una crema al CBD. Infatti questo principio attivo ha proprietà antibatteriche molto molti e può lenire questa problematica della pelle. Ovviamente prima di acquistare la crema al CBD è consigliato sentire il parere del dermatologo perché ognuno di noi reagisce in modo diverso a questo tipo di prodotto, anche in base al problema dermatologico. Il CBD oltre ad agire sulle cellule danneggiate dall’acne agisce anche sulle cellule sane. In questo modo possiamo prevenire eventuali infiammazioni e disturbi cutanei. (Qui tutte le informazioni sulla crema contro l’acne).

Make up, prodotti per il corpo e capelli al CBD

Il CBD è usato anche come ingrediente all’interno del make up, prodotti per unghie e capelli. Vediamoli nel dettaglio. L’olio al CBD ad esempio può essere massaggiato sul cuoio capelluto per una diecina di minuti al posto del balsamo e poi risciacquarlo con acqua e un goccino di shampoo. Questo aiuta a nutrire il capello e a renderlo più morbido.  Inoltre l’olio può essere usato contro la pelle secca e la pelle grassa. Dunque può essere utilizzato su tutto il corpo senza controindicazioni. Inoltre esistono sul mercato maschere per capelli al CBD per renderli più setosi e lucenti. Oppure veri e propri balsami al CBD per districare i capelli e agiscono anche come anti-crespo. Le creme per il viso invece non fungono solo da idratanti ma hanno anche una funzione anti-age.

Per il make up si sottolineano le proprietà benefiche del  mascara al CBD, ovvero un mascara che contiene olio di semi di canapa. Questo olio fa si che le ciglia siano continuamente idratate  e questo le rende più forti e sane.

Sicuramente, però, i prodotti più usati sono i quelli per il corpo. Prodotti come le creme giorno/notte, la crema anti invecchimaneto e quella per il viso sono quelle più vendute e amate dai consumatori. Qui di seguito abbiamo scelto per te i migliori scmetici del mercato.