La crema al CBD per psoriasi è stata studiata appositamente per alleviare il prurito e il dolore causati da questo disturbo. Analizzeremo di seguito le caratteristiche di questa crema antinfiammatoria al CBD, i vantaggi nell’utilizzo dei prodotti biologici e le terapie utilizzate nel trattamento della malattia.
La sempre maggiore diffusione degli studi scientifici effettuati sul CBD ha fatto sì che le molteplici funzioni e benefici garantiti da questa molecola siano sempre più noti agli individui. Il CBD si caratterizza per essere un ottimo alleato nella capacità di alleviare stress e tensione causati dall’ansia e nel conciliare il sonno, specialmente nei soggetti affetti di insonnia.
Queste appartengono alla categoria delle problematiche più comuni; tuttavia, è stato scoperto come il CBD risulti particolarmente efficace nel trattamento di sintomatologie più gravi, quali malattie croniche della pelle.
Caratteristiche della crema al CBD per la Psoriasi
La crema antifiammatoria al CBD Eyr della Nordic Oil, sviluppata appositamente per la psoriasi si presenta in una confezione da 50 ml che contiene al suo interno 100 mg di CBD. Bisogna anche notare che è adatta a tutti i tipi di pelle. La crema è dotata di una struttura liposomiale che consente ai principi attivi di essere trasportati a fondo nella pelle, al fine di garantire un miglior assorbimento.
Il cannabidiolo al suo interno non contiene alcuna traccia di THC, elemento che garantirà un utilizzo sicuro del prodotto, senza incorrere nel rischio di un possibile effetto psicoattivo.
La composizione di questa crema al CBD è sia naturale, sia ricca di ingredienti che la rendono un prodotto di qualità; infatti, oltre al CBD il prodotto contiene berberina, acidi grassi Omega 3, 6, 7 e 9, e la vitamina A. Quest’ultima, nota anche come retinolo si rivela indispensabile nella cura della pelle, utile a proteggerla e a mantenerla sana.
Abbiamo quindi a che fare con una serie di componenti che contribuiranno a mantenere la pelle nutrita e specialmente idratata. Tutti elementi fondamentali nella cura della psoriasi, in cui la pelle si presenta spesso secca, accompagnata da una fastidiosa sensazione di prurito.
Che cos’è la psoriasi
La psoriasi è una malattia della pelle cronico-recidivante, caratterizzata dalla comparsa di chiazze rosse eritematose ricoperte da squame biancastre. Può colpire tutta l’epidermide, concentrandosi in particolar modo sulle zone dei gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e nella parte inferiore della schiena.
La patologia è causata da una crescita anomala dell’epidermide, data dall’attività disordinata dei cheratinociti; colpisce esclusivamente la pelle, non è rilevabile dagli esami del sangue e non è stata classificata come malattia mortale.
Tra i sintomi causati dalla psoriasi possiamo evidenziare innanzitutto il prurito, il dolore e l’arrossamento, uniti al disagio psicologico dato da una pelle disidratata e dall’aspetto poco omogeneo.
Per quanto riguarda la casistica, la malattia colpisce tra l’1 e il 3% della popolazione in tutti i paesi europei, con uguale frequenza sia nel sesso maschile, che nel femminile.
Cause di insorgenza della psoriasi
Non è stato possibile individuare una causa univoca nell’insorgenza della malattia. Tuttavia, ci sono una serie di situazioni che possono contribuire a provocare la patologia in soggetti già predisposti, tra le quali:
- Traumi fisici, tra i quali ustioni, cicatrici chirurgiche e grattamento. I sintomi possono insorgere anche a distanza di settimane dall’insorgenza del trauma
- Stress; un evento drammatico può provocare una serie di reazioni all’interno dell’organismo, tra cui la psoriasi
- Fumo e alcolici; alcune forme gravi di psoriasi sono causate dall’abuso di questi due elementi
- Farmaci; esistono alcune medicine che possono rappresentare dei fattori scatenanti nell’insorgenza delle malattie, quali alcuni antinfiammatori
Trattamenti per la psoriasi
Prima di elencare i vari metodi utilizzati nel trattamento della psoriasi, è importante sottolineare che, nonostante i progressi fatti dalla ricerca farmaceutica, non è ancora stata trovata una cura definitiva alla patologia. Ciò significa che i trattamenti utilizzati sono utili a rallentare il processo e a contenere i sintomi, ma non a eliminare definitivamente la malattia.
Inoltre, i risultati del trattamento variano da individuo a individuo; essendo la reazione completamente soggettiva, il medico valuterà la modalità della cura e i farmaci più adatti ad ogni quadro clinico.
Possiamo elencare diversi trattamenti, tra i quali:
- Prodotti idratanti, sono i più utilizzati nel trattamento della psoriasi. Creme e oli emollienti garantiscono una maggiore idratazione della pelle, utile a eliminare la secchezza e a contenere la sensazione di prurito;
- Agenti cheratolitici; tra questi, il più utilizzato è l’acido salicilico. Il suo scopo principale è quello di eliminare le squame biancastre che ricoprono le placche arrossate.
- Corticosteroidi. Analogamente alle creme e agli oli sono trattamenti topici, la cui principale caratteristica è la loro funzione antinfiammatoria. In tal modo sarà possibile alleviare il rossore causato dalla psoriasi, alleviando di conseguenza il prurito. Si tratta tuttavia di medicinali che vanno utilizzati in un periodo circoscritto nel tempo, e sempre sotto consiglio medico.
I trattamenti per la psoriasi a base di CBD
Come accennato sopra, i trattamenti a base di CBD sono sempre più utilizzati per molteplici motivi. Oltre a trarre importanti benefici, il CBD è un ingrediente completamente naturale e privo di additivi, per cui si adatta perfettamente al trattamento di patologie che, se stimolate da agenti aggressivi, potrebbero ulteriormente peggiorare.
La crema al CBD per psoriasi rappresenta pertanto un importante alleato, essendo priva di effetti collaterali e di elementi aggressivi per la pelle.
Come agisce la crema al CBD contro la psoriasi
Il CBD possiede un’importante azione antinfiammatoria e idratante, elementi che si rivelano fondamentali nel rallentamento dell’azione dei cheratinociti. In tal modo, la crema antinfiammatoria al CBD contribuisce a ridurre l’arrossamento causato dalle placche, la desquamazione e il prurito associati alla psoriasi.
La crema Nordic Oil per psoriasi possiede una serie di vantaggi.
Innanzitutto, essendo un trattamento topico consente di agire nella zona interessata: l’applicazione del prodotto crea una pellicola protettiva, che svolge un compito fondamentale. Il CBD contenuto nella crema interagisce con il nostro sistema endocannabinoide, favorendo il rallentamento della produzione delle cellule epiteliali.
Vantaggi della crema antinfiammatoria al CBD
Ciò che distingue la crema a base di CBD dai prodotti utilizzati tradizionalmente è proprio la sua azione interna: non si limiterà solamente a migliorare l’aspetto della pelle, bensì a preservare il benessere delle cellule sane.
Un altro aspetto da considerare è la sua composizione priva di THC; alcuni individui hanno delle remore nell’utilizzo di prodotti a base di CBD, poiché temono gli effetti collaterali; tuttavia, il discorso non vale per la crema Nordic Oil: essa non può produrre effetti sull’organismo sia perché è un trattamento localizzato, sia per l’assenza dell’effetto psicoattivo.
Lo studio italiano sull’efficacia della crema al CBD sulla psoriasi
L’efficacia del CBD nel trattamento della psoriasi è stata testata da un gruppo di ricercatori italiani, i quali hanno condotto uno studio (effettuato su un piccolo campione di individui) che ha consentito di valutare concretamente i benefici favoriti da una delle principali componenti della cannabis.
Nell’esperimento è stato utilizzato un unguento a base di CBD su individui affetti da psoriasi; questi ultimi l’hanno applicato sulle zone interessate, due volte al giorno per tre mesi consecutivi.
Il risultato è stato estremamente positivo: i ricercatori hanno riscontrato che l’unguento a base di CBD non solo ha ridotto sensibilmente l’irritazione e il prurito sulla pelle, ma ha inoltre migliorato la qualità della vita degli individui grazie alla riduzione del dolore e dell’infiammazione.
Questo rappresenta uno tra i tanti studi condotti sul tema, tanto che per tale motivo negli Stati Uniti sono diversi i medici che prescrivono creme e unguenti a base di CBD nel trattamento della psoriasi.
Applicazione e conservazione della crema al CBD
La crema Eyr al CBD va applicata 2-3 volte al giorno nelle zone colpite dalla psoriasi; va evitato il contatto con gli occhi e con le mucose.
Per un risultato ottimale, la crema al CBD deve essere utilizzata con andamento costante, in modo tale che i risultati siano visibili e perdurino nel tempo.
Per fare in modo che la composizione della crema non subisca alterazioni, è importante conservarla in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce del sole.
CBD come terapia complementare
Sempre più medici al giorno d’oggi stanno optando in direzione di terapie biologiche, in modo tale da introdurre nell’organismo dei pazienti degli elementi che non risultino dannosi per la salute. Come sappiamo, i farmaci possiedono al loro interno dei componenti artificiali, per cui spesso un medicinale è in grado di risolvere un problema, e allo stesso tempo è responsabile della comparsa di un altro fastidio.
Tuttavia, è importante considerare che, nonostante le sempre più numerose conferme sul successo di composizioni naturali, non sempre esse rappresentano il trattamento principale.
La crema per psoriasi Nordic Oil rappresenta indubbiamente un trattamento efficace, tuttavia va inquadrato come terapia complementare. Ciò significa che dovrà essere inserito all’interno di un trattamento più completo e specialmente sotto prescrizione medica; sarà quindi compito dello specialista valutare la modalità di somministrazione della cura.
Conclusioni
Possiamo quindi affermare che la crema per psoriasi Nordic Oil è dotata di tutti gli elementi necessari a ridurre, se non eliminare la sintomatologia legata a questa fastidiosa patologia.
Oltre a possedere un’ottima formulazione di base che garantisce morbidezza e idratazione della pelle, la presenza della vitamina A a favorire il benessere della cute, il prodotto è stato inoltre testato in laboratorio, quindi costituito da ingredienti certificati.
L’utilizzo è semplice e la sicurezza garantita, grazie all’assenza di THC nella formulazione; inoltre, la figurazione del beta-carotene nella formulazione garantirà un’adeguata protezione ai raggi del sole.